La biografia di



Eric Snow
Biografia aggiornata a fine stagione 2007/08

Eric Snow e' nato il 24/04/73 a Canton nel cuore dell'Ohio. Era il tipico ragazzo che pensava alla scuola, ai compiti e a divertirsi; conosceva il basket ma mai avrebbe pensato di diventare un titolare nell'Nba. Frequento la McKinley High School di Canton e poi decise di passare alla Michigan State University non perche' ricevette borse di studio ma perche' era l'Universita' di suo fratello, Percy, e visto che quest'ultimo si era trovato bene anche Eric s'iscrisse.

Nel 1990 Percy Snow, in Aprile, venne chiamato come prima scelta del Draft NFL da parte di Kansas City. Era ben voluto da tutto il college quindi ci fu una grande festa in suo onore per quello che sembrava essere un linebacker pieno di futuro...

Passiamo al 1991 e al primo anno di Eric Snow a Michigan. Aveva giocato un po' di Basket al High School e venne preso nella squadra, gli Spartans, piu' per la fama del fratello che per la sua bravura. Nel suo primo anno gioco' poco, 5.7 minuti, con cifre bassassime 1 punto e 1 assist ma almeno inizio' a prendere il ritmo ed a entrare nell'ottica del gioco. L'anno successivo passo' a 28 minuti con cifre piu decenti: 4.3 punti e 5.2 assist. Gli assist erano il suo punto forte e ogni anno andavano in crescendo. Negli ultimi due anni formo' con Shawn Respert una fra le coppie di College piu belle da veder giocare e nell'anno da Senior chiuse con 10.8 punti e 7.8 assist (tradotti in 25.6 punti per Respert).

Finito il College era visto come un buon passatore e difensore ma uno scarso realizzatore quindi venne chiamato al draft 1995 con il numero 43 dai Milwukee Bucks che lo girarono subito ai Sonics per i diritti di tale Aurelijius Zukauskas (mai visto in Nba). Non ci fu nessuna festa nel College solo qualche stretta di mano e pacche sulle spalle dagli amici e compagni di squadra. Nulla di piu'. Ma il destino e' strano, infatti, proprio nel 1995 suo fratello Percy (tanto acclamato e prima scelta) finiva la carriera come professionista dopo aver giocato per Kansas City, Chicago Bear e un po' in Europa. A fermare la sua vita da sportivo "pro" fu il non sufficientemente robusto e veloce fisico.

Nel 1996 i Sonics guidati da Kemp e Payton arrivarono alla finale Nba ma Snow gioco pochissimo: solo 9 minuti in 43 partite con 2.7 punti e 1.7 assist. L'anno seguente passo' a 11.6 minuti ma le cifre furono praticamente identiche al 96. Cambio' molto il suo destino l'anno successivo quando, dopo aver iniziato la terza "anonima" stagione, il 18/1/98 coach Brown decise di chiamarlo a far parte dei 76ers e diede ai Sonics una seconda scelta (praticamente fu scambiato quasi per niente). A Philadelphia i minuti salirono a 18 con 4 punti, ma la stagione in cui venne totalemte "fuori" fu il 1998-99 quando' parti' titolare 48 volte su 48 partite giocando 30 minuti e chiudendo con 8.6 punti e 6.6 assist. Nel 1999-00 i punti scesero leggermente ma gli assist salirono a 7.6 e i rimbalzi toccarono quota 3.2.

La coppia StackHouse-Iverson non aveva girato bene perche' entrambi erano realizzatori e entrambi erano guardie che amavano avere la palla in mano, ma un play come Snow era l'ideale. Un giocatore che preferiva difendere, combattere e passare la palla (tipico uomo-squadra), piuttosto che tirare, era quello che stava cercando Coach Brawn e con l'acquisto di Eric aveva proprio colpito nel segno.

Nel 2000-01 i 76ers arrivarano alla Finale Nba ma questa volta Snow era il Play titolare con 9.8 punti e 7.4 assist. Fondamentale la sua presenza nei Play-Offs e, nonostante la pessima condizione fisica che lo affligeva contro i Lakers, il suo contributo in gara 1 (vinsero i 76ers) fu davvero vitale.

Il 2001-02 vide Snow infortunarsi parecchie volte quindi disputo' solamente 61 partite (con 12.1 punti + 6.6 assit) e Philadelphia risenti' molto della sua assenza. Le cose andarono meglio nel 2002-03 quando scese in campo 82 volte (praticamente sempre) e chiuse con 12.9 punti, 3.7 rimbalzi e 6.6 assists. Nei Playoffs, i 76ers, arrivarono fino alle semifinali di Conference dove persero diverse partite per una manciata di punti contro Detroit.

Nel 2003/04 torno' a scendere in campo per tutto il campionato senza interruzioni (82 presenze) dove fece registrare 10.3 punti, 3.4 rimbalzi e 6.9 assists. Sfortunamente, pero', i 76ers furono colpiti da parecchi infortuni al nucleo centrale della squadra (Iverson, Coleman, Thomas e Robinson) quindi per Philadelphia fu un'annata da dimenticare... In estate arrivo Coach O'Brien che, dopo un'attenta analisi, decise di spostare The Answer nella posizione di play e proiettare in quintetto il giovane Iguodala. Proprio per questo motivo Snow fu ceduto ai Cavs, i quali a loro volta stavano cercando un giocatore dotato di esperienza e in grado di fare da spalla a LeBron James.

La sua prima annata in maglia Cavs non fu particolarmente "felice": complessivamente concluse con 4 punti, 1.9 rimbalzi e 3 assists a partita. I suoi minuti passarono da 36.2, del 03/04, a 22.8. Cleveland, in lotta per i playoffs fino alla pausa per l'All Star Game, verso la fine del campionato fini' in un momento di "caos" generale. In estate, dopo il rinnovo completo della dirigenza voluto dal proprietario della franchigia, furono effettuati diversi cambi ma Snow venne comunque tenuto. Mike Brown, nuovo allenatore di Cleveland a partire dal 06/07, ha immediatamente optato per sfruttare l'esperienza maturata da Snow negli anni ai 76ers. Eric, infatti, a Philadelphia era la spalla di un realizzatore come Iverson ed ora ai Cavs doveva svolgere lo stesso ruolo. Snow, partito titolare in tutte le partite disputate dalla squadra, si occupava principalmente di portare palla oltre la meta' campo e di fare il playamaker quando LeBron James risultava raddoppiato, concluse la stagione regolare con 4.8 punti, 2.4 rimbalzi e 4.2 assists a partita. Da sottolineare anche le sue prestazioni nei playoffs (6.6 punti, 3.3 rimbalzi e 2.8 assists di media) dove, soprattutto nella serie contro i Wizards, il suo rendimento ha raggiunto gli 8.7 punti, 3.8 rimbalzi e 2.5 assists.

La stagione 06/07 di Snow risulta prevalentemente uguale a quella dell’altranno (ed infatti le cifre sono quasi identiche: 4.2 punti, 2.3 rimbalzi e 4 assists) anche se Brown nei playoffs ha drasticamente ridotto l’utilizzo di Eric. Nella post-season 06 infatti era rimasto in campo per una media di 31.4 minuti, mentre nel 2007 appena 12.8 (1.7 punti, 1.5 rimbalzi, 1.5 assists). Il motivo di questo calo e’ legato principalmente all'esplosione di Gibson che ha tolto ulteriore spazio all’ex-play dei 76ers. Durante la finale era l’unico giocatore dei Cavs ad aver gia’ raggiunto in passato il palcoscenico piu’ importante del campionato, ma rimase sempre e comunque al fianco di Coach Brown.

Vediamo come ha concluso il 2007/08:

Punti
Rimbalzi
Assists
1
0.9
1.9

Dopo aver appena disputato 20 partite in 5 mesi alla pausa per l’All Star Game Snow entro’ in lista infortunati per via dei dolori ormai “consueti” al ginocchio. I dottori confermarono che si trattava di un male “cronico” quindi guaribile con un intervento chirurgico e in seguito al quale non sarebbe comunque potuto rientrare in campo a lungo termine. Considerata l’eta’ Eric ha intrapreso la via migliore annunciando un suo ipotetico ritiro dal mondo del basket giocato e nell’estate 2008 ci sara’ la sua buona uscita dal ingaggio con Cleveland. Per l’ex-76ers e’ la decisione migliore che gli permettera’, oltre di recuperare al 100%, di dare vita al proprio sogno nel cassetto ovvero di diventare un allenatore della NBA.

Per scoprire la galleria fotografica di Eric cliccate sul link sottostante. Buona visione!  


Nba Stars: Eric Snow