Le difese avversarie nel giro di un anno hanno capito che marcarlo stretto e' un "dovere"...
... pero' questo non significa che CP3 abbia paura di buttarsi nel verniciato.
CP3 penetra: la difesa avversaria deve marcarlo stretto perche' oltre a segnare e' in grado di passare la palla anche nelle situazione impossibili
Dalla media distanza puo' essere letale
Eccolo in sala pesi mentre si allena: al contrario di Davis, suo predecessore a New Orleans, non si lamenta mai ed ha sempre il sorriso sulle labbra.
Nemmeno la caduta di un avversario lo ferma dal raggiungere il proprio obiettivo. Paul ha la stoffa per diventare uno dei migliori playmaker nella storia della NBA.