La biografia di



Nene Hilario
Biografia aggiornata a fine stagione 2007/08

Maybyner Hilario e' nato il 13/10/1982 a Sao Carlos. Il soprannome " Nene' " , tradotto significa "piccolo", deriva dalle sua famiglia: e' stato da sempre chiamato cosi perche' e' il piu' giovane membro della sua famiglia. Come ogni ragazzino Brasiliano il suo primo amore fu il calcio che praticava a scuola, con gli amici, con gli sconosciuti praticamente sempre...

Nonostante il nome, Nene', il suo fisico continuava a crescere al punto che il professore di educazione fisica della scuola gli propose di giocare a Basket perche' era diventato il doppio dei suoi compagni di classe... Subito ebbe qualche problema ad apprendere regole e fondamentali ma con il tempo si dimentico' del suo primo amore, il calcio, e si innamoro' della palla a spicchi... Suo obbiettivo primario divenne giocare nella massima lega e poi fare il salto nella Nba.

Nel 2000-01 ha avuto il suo primo contratto con una squadra di massima lega Brasiliana: il Vasco da Gama. Qua' chiuse con 8 punti, 5.9 rimbalzi e 0.7 assists cifre che non entrerebbero mai sul block notes di uno scout Nba ma Hilario nel 2001 disputo' i Goodwill Games e porto' il Brasile ad un supplementare proprio contro la nazionale Americana, guidata da Flip Saunders. Chiuse quella partita disputando solo 18 minuti ma con 8 punti, 7 rimbalzi e 5 stoppate... Il Brasile vinse il terzo posto e quindi la medaglia di bronzo.

Lavoro' duro quell'estate perche' ormai sapeva di avere gli occhi puntanti ed ebbe un inizio di campionato 2001-02 a dir poco "spaziale": in una singola partita fece registrare 17 rimbalzi, era terzo in rimbalzi e stoppate ed in 30 minuti di utilizzo a serata le sue cifre erano di 13.2 punti e 10.1 rimbalzi. Capi' che era il momento buono per tentare il grande salto nella Nba, da sempre sognata, quindi negozio' un rilascio da parte della sua squadra ed inizio' a fare voli sempre piu' frequenti in America per provini con molte squadre...

Giunta l'ora di potersi rendere eleggibile al Draft non aspetto' un solo secondo per inserire il suo nome nella lista. Fu chiamato al numero 7 da parte dei New York Knicks ma questi avevano architettato uno scambio e quindi scambiarono i suoi diritti piu' Marcus Camby e Mark Jackson per Antonio McDyess e i diritti su Frank Williams (25° chiamata)... Ora aveva fatto il grande salto ed era stato inserito in una squadra giovane ed in perenne ricostruzione...

Arrivando dal Brasile gli mancava ancora quella completezza nei movimenti e nella tecnica che si puo' solo acquisire giocando ai massimi livelli percio' il progetto iniziale era quello di farlo partire come back-up di Camby. Marcus, pero', salto' quasi tutta la stagione per un infortunio e Nene dovette da subito prendere il suo posto in campo dove chiuse con 10.5 punti, 6.1 rimbalzi e 1.9 assists, 0.81 stoppate, 1.59 palle rubate il tutto in 28.2 minuti di utilizzo.

Nel 2003-04 i suoi minuti salirono a quota 32.5 ed il suo contributo fu fondamentale per i Nuggets che si qualificarono ai playoffs dopo quasi 10 anni di assenza. Le sue cifre furono molto simili a quelle dell'annata precedente: 11.8 punti, 6.5 rimbalzi, 2.2 assists. Nel 2004/05, invece, tutte le sue cifre fecero registrare un ribasso ma questo calo fu legato alla campagna acquisti 2004 dei Nuggets ovvero l'arrivo di Kenyon Martin (free-agent dei Nets). K-Mart, infatti, prese lo spot di ala forte titolare e, come se non bastasse, per diverso tempo Nene fu costretto a dividere i suoi spazi in panchina con Skita. La dirigenza di Denver, pero', a pochi giorni dalla chiusura del mercato, decise di puntare tutto su Nene cedendo Skita e facendo cosi' del Brasiliano il giocatore ufficialmente addetto a far riposare Kenyon Martin e Marcus Camby. Da sottolineare che con l'arrivo in panchina di George Karl i suoi minuti aumentarono di molto.

Nell'estate 2005 Hilario avrebbe potuto firmare un'estensione del proprio contratto tuttavia opto' per rimandare la questione a 12 mesi dopo, sperando di poter guadagnare un migliore ingaggio disputando un 2005/06 di alto livello. Purtroppo nella partita di apertura, quella contro gli Spurs, Nene si ruppe i legamenti crociati del ginocchio. La diagnosi fu un verdetto senza appello: stagione conclusa. Nonostante questo evento la dirigenza dei Nuggets non fece nessuna obbiezione alla proposta dell’agente del brasiliano per un nuovo ingaggio da 5 anni a 60 milioni di dollari. L’opinione pubblica generale critico’ la scelta di Denver perche’ considerava (e non con tutti i torti) troppo azzardato affidare una fetta cosi’ “pesante” del salary cap ad un giocatore dalle dubbie condizioni fisiche e con molto ancora da dimostrare.

La successiva annata di Nene inizio’ ancora sotto l’ombra dell’infortunio ed infatti riusci’ a disputare solo 64 partite nelle quali concluse con 12.2 punti, 7 rimbalzi e 1.2 assists. Numeri discreti ma troppo bassi per giustificare il maxi contratto di cui dispone (10 milioni di dollari a stagione) e quindi le critiche dalla stampa. Nei playoffs, serie contro gli Spurs (eliminazione 4-1, aumento’ leggermente il suo rendimento come dimostrano i 15.2 punti, 7.8 rimbalzi e 2.4 assists. In estate fu inserito in diversi scenari di trade ma alla fine i Nuggets non trovano nessun acquirente davvero interessato a Nene.

Vediamo come ha concluso il 2007/08:

Punti
Rimbalzi
Assists
5.3
5.4
0.9

Nei Playoffs 2008:

Punti
Rimbalzi
Assists
4.3
2.3
0.3

Il 2007/08, finalmente recuperato al 100% dall’operazione al ginocchio, avrebbe dovuto essere la stagione del riscatto per Nene salvo dover rimandare tutto di un anno a causa di altri infortuni. Il Training camp del Brasiliano si apri’ con una distorsione al pollice che dopo un mese di riabilitazione, ad inizio Novembre, lo costrinse ad andare sotto i ferri e a saltare sei settimane. Rientrato per Gennaio riusci’ a scendere in campo appena un paio di volte prima di ricevere lo stop dell’infermeria e di tornare  in sala operatoria per un intervento delicatissimo: rimozione di un tumore testicolare. L’operazione, per fortuna, ando’ bene ma la sua stagione e’ stata limita ad appena 16 partite di stagione regolare e 3 (mai al 100%) di playoffs. Speriamo che il prossimo anno sia davvero quello buono per Hilario.

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Nba Stars: Nene Hilario