Skills Challenge
Regolamento / Edizione precedente -L’introduzione del concetto di “Est” e “Ovest” avvenuto lo scorso anno prosegue in tutte le manifestazioni del All-Star Saturday dove i vari giocatori oltre ad essere (quando possibile) suddivisi per team lo sono anche per Conference. Questo significa che alla fase finale accede sempre un rappresentante dell’Est ed uno dell’Ovest.
Se per tanti l’All-Star Week-end è anche un momento per “riposarsi” di sicuro Damian Lillard  non condivide tale idea perché parte attiva di tutte e tre le serate di manifestazione. Per quanto riguarda l’All Star Friday sono ben tre le gare a cui prende parte: lo Skill Challenge, il Three Point Contest e lo Slam Dunk Contest.
Se nella gara delle schiacciate è un debuttante, non si può dire lo stesso dello Skill Challenge dove è chiamato a difendere il titolo vinto 12 mesi fa. L’NBA, sempre nel rispetto della suddivisione in East e West Conference, ha introdotto un giocatore in più per parte passando da 6 a 8 sfidanti cambiando le regole dello Skills Challenge. Il percorso è stato semplificato (leggete i dettagli sotto), ma è stato introdotto il concetto di “squadra”. Il primo atleta della squadra esegue il percorso e quando arriva alla fine della prova non va più a canestro per arrestare il cronometro, ma passa la sfera al proprio collega il quale a sua volta svolge la prova. Nel momento in cui il secondo atleta segna il canestro finale allora viene arrestato il tempo. Nessuno dei sette contendenti al trofeo era presente all’edizione Houston 2013.

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1) Al fischio dell’arbitro inizia a scorrere il tempo;
2) Layup/Schiacciata (in caso di errore il giocatore deve prendere il rimbalzo e ripetere il tiro fino a quando non entra);
3) Si prende una nuova palla dal cesto;
4) Slalom fra le sagome (la prima si passa da sinistra, quindi destra, ancora sinistra e per finire destra);
5) Utilizzando la palla in mano si effettua un passaggio a due mani dal petto diretto che deve entrare nell’apposito box raccoglitore. In caso di errore il giocatore deve utilizzare i palloni nel cesto;
6) Con la palla in mano si effettua un tiro dalla lunetta. In caso di errore il giocatore deve utilizzare i palloni nel cesto;
7) Si prende una nuova palla dal cesto;
8) Slalom fra sagome;
9) Nel caso del primo giocatore si effettua un passaggio al secondo che inizia il percorso dal punto 2; Nel caso di secondo giocatore layup/schiacciata per arrestare il tempo.

Eastern Conference
Giocatore
Provenienza
Team
Giannis Antetokounmpo
Milwaukee Bucks
Team One
DeMar DeRozan
Toronto Raptors
Team One
Michael Carter-Williams
Philadelphia 76ers
Team Two
Victor Oladipo
Orlando Magic
Team Two


Western Conference
Giocatore
Provenienza
Team
Trey Burke
Utah Jazz
Team One
Damian Lillard
Portland Trail Blazers
Team One
Goran Dragic
Phoenix Suns
Team Two
Reggie Jackson
Oklahoma City Thunder
Team Two


NOLA '14: L’effetto che si nota fin dal primo momento con l’inserimento della nuove regole è che la sfida risulta molto più veloce rispetto a prima, ma anche molto più semplice. Di fatto, oltre ai due slalom ed al tiro iniziale e finale (di solito layup o schiacciata), è rimasto un unico passaggio (prima erano tre) ed il tiro dalla lunetta. Il beneficio maggiore, come detto, è quello di aver velocizzato la sfida mentre gli svantaggi sono che si tratta di una gara molto meno tecnica rispetto agli esordi.
Lasciando da parte le considerazioni personali, ognuno ha le proprie, i primi ad debuttare sono il duo DeRozon – Antetokounmpo con il giocatore dei Raptors ad esordire per primo quindi passare la sfera a quello dei Bucks per il secondo giro ed il loro tempo si chiude a 45 secondi (fino allo scorso anno era il mediamente il tempo necessario per concludere una sfida di un solo atleta). La coppia formata dai due rookie Carter-Williams e Oladipo conferma quanto fatto vedere sinora ed i loro 43.3 secondi mandano subito in archivio le speranze di vittoria del duo Raptors-Bucks.
Per la Western Conference esordisce il campione in carica Lillard spalleggiato dal play degli Utah Jazz Trey Burke.  Il giocatore dei Blazers, attivo in tre delle quattro manifestazioni di questa serata, argomenta il titolo vinto 12 mesi fa ottenendo (grazie a Burke) il  miglior tempo visto sinora (40.6). Questo, purtroppo per la coppia Jackson Dragic (40.6), resta tale ed in finale accedono Oladipo/Carter-Williams e Lillard-Burke.
Il duo Magic-76ers comincia per primo “peggiorando” la propria prestazione di 0.3 decimi ( 45.3). Per quanto possano essere pochi questi, purtroppo per i due rookie, risultano fatali in quanto Burke insacca il lay-up finale a 45.2 dunque per 0.1 decimi si conferma campione Lillard con il decisivo aiuto di Burke.

Skills Challenge Video
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