Index
Giocatore | Squadra |
Andrea Bargnani | Toronto |
Jordan Farmar | L.A. Lakers |
Randy Foye | Minnesota |
Jorge Garbajosa | Toronto |
Rudy Gay | Memphis |
Paul Millsap | Utah |
Adam Morrison | Charlotte |
Brandon Roy | Portland |
Marcus Williams | Nets |
Giocatore | Squadra |
Andrew Bogut | Milwaukee |
Andrew Bynum | L.A. Lakers |
Monta Ellis | Golden State |
Raymond Felton | Charlotte |
Danny Granger | Indiana |
Luther Head | Houston |
David Lee | New York |
Chris Paul | New Orleans |
Deron Williams | Utah |
Vs. |
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114 | 155 | |
1 st) David
Lee, di “proprieta’” degli Knicks, lascia immediatamente
la propria impronta sull’avvio del primo tempo trasformando i
passaggi di Williams, play dei Jazz, in una serie di assists che frutta
un parziale iniziale di 10-2 per la formazione dei Sophomore. Morrison,
Foye e Gay (tre dei migliori rookie in circolazione) cercano di evitare
una fuga della squadra avversaria arginandola con un paio di canestri
a testa. Tuttavia i secondo anno (Williams, Granger e Head) sono “on-fire”
e azione dopo azione replicano estendendo la propria leadership alla
doppia cifra: 19-9, +10, -15.36. Ad accorciare le distanza ci pensa
il nostro Bargnani (partitolo come titolare) che con un paio di tiri,
ed il supporto di Morrison, a 14.02 dall’intervallo riapre il
match agganciando sul -6: 21-15. La risposta dei giocatori allenati
da Coach Iavaroni (assistente di D’Antoni ai Suns) e’ a
dir poco fulminea: il duo Lee-Bynum viene innescato dagli assists di
Willimas e Head (i quali a loro volta segnano anche qualche punto) ed
in totale per i Sophomore arriva un break di 15-5 (nei 5 punti avversari
c’e’ un gioco 2+1 di Andrea). A -10.27 il tabellone indica:
36-20, -16 Rookie. Questi ultimi, consci del fatto che nessuna formazione
di “primini” sia mia riuscita a vincere una sfida sui secondo
anno, tentano comunque di restare in partita e lo fanno con Garbajosa
(primi 2 punti del match), Farmar (giovane promessa dei Lakers) e l’onnipresente
Morrison. Dall’altra sponda Felton e Granger non si fanno intimorire
dalla reazione avversaria e, a suon di schiacciate e alley-oop, riescono
a tenere le distanze dagli avversari (che al massimo raggiungono quota
-14, 45-31). A dare il colpo di grazia al match, nonostante manchi ancora
un tempo di gioco, ci pensa il duo Lee-Ellis. Entrambi, ma principalmente
la giovane stella dei Warriors, trasformano una quantita’ industriali
di passaggi di Paul in Alleyoop che, oltre a mandare in delirio il pubblico,
fatturano un devastante parziale di 21-5. Ora, a 2.48 dall’intervallo,
i Sophomore possono contare su un margine di 30 punti: 66-36. Roy, Foye
e Millsap cercano di risalire parte dell’abisso in cui sono sprofondandoti,
pero’, Williams ed Ellis, continuano a trovare la retina con una
facilita’ impressionante e mandano in archivio il primo tempo
sul +29: 77-48. 2 nd) Il secondo tempo, contrariamente a quanto si era visto nel primo, si apre con circa 5 minuti di equilibro generale. Infatti ai primi 8 canestri dei Rookie ne corrispondono altrettanti dei Sophomore. A darsi sfida in questo botta e risposta di alley-oop, evoluzioni aeree di tutti i tipi e triple sono: Roy, Foye, Gay e Bargnani per i rookie; Lee, Williams, Head e Bogut per i sophomore. A -15.37 il tabellone indica: 95-65, +30 secondo anno. Sono ancora questi ultimi a salire in cattedra per, se ancora ce ne fosse bisogno, ribadire la loro bravura e mettere il risultato del match in cassaforte a Fort Knox. Infatti Head e Paul, prima di “ispirare” i “soliti” Granger e Felton, connettono un paio di canestri ed in totale per i Sophomore arriva l’ennesimo devastante parziale. In questa occasione e’ il 17-4 a spingere i rookie nel baratro senza fine del -43: 112-69. Con ancora piu’ di meta’ tempo da giocare (12.49) le giovani leve della NBA si affidano a Farmar, Garbajosa, Williams e Gay per cercare di recuperare (almeno in parte) lo svantaggio acquisito. Sfortunatamente per loro, pero’, Bynum, Paul, Lee e Granger proseguono la loro serie di schiacciate, contro-piedi e alley-oop concedendo agli avversari al massimo, a -7.46, di raggiungere quota -34 (123-89). Negli ultimi 5 minuti il match prosegue sulla falsa riga di quanto descritto finora e al suono della sirena finale il tabellone indica: 155-114, +41 Sophomore. Fra le prestazioni generali dei Rookie segnaliamo quella di Millsap (22 punti, 8 rimbalzi), Gay (22 punti), Bargnani (12 punti) e Morrison (16 punti). Nei Sophomore si contraddistinguono Paul (16 punti, 17 assists, 9 palle rubate), Ellis (28 punti) e Williams (19 punti, 7 assists). M.V.P.: David Lee (30 punti, 11
rimbalzi, 4 assists)
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